La papaccella napoletana

La papaccella napoletana altro non è che un peperone di colore rosso, giallo o verde, di forma piccola, corto e tondeggiante.

E’ molto polposa e appartiene alla tipologia dei  peperoncini ma al tempo stesso è completamente diversa perché la papacella ha una forma arricciata, tipica ed inconfondibile.

Ce ne sono due varietà: una dolce, in cui il profumo è molto intenso, con un sapore appunto dolce ben definito; l’altra invece piccante, che risulta molto forte.

Nella cucina napoletana la papaccella viene preparata fondamentalmente in tre varianti: soffritta in padella, per accompagnare piatti a base di carne; ripiena al forno e conservata sotto aceto per l’insalata di rinforzo natalizia o come deliziosamente la propone mia suocera in tegame con il baccalà, il tutto gratinato al forno.

Io adoro conservarle sott’olio così che possa usufruirne tutto l’anno in qualsiasi ricetta.

Le taglio a fettine sottili, lasciando alcuni semini, in modo da intensificare il delizioso piccantino che le rende uniche.

Infine le metto in un barattolo con aglio intero, chiodi di garofano, bacche di ginepro e olio extravergine di oliva.