Pizza con le scarole e Quaresima

Come in molti sapranno siamo in pieno periodo di Quaresima, pertanto il venerdì mi appresto a cucinare senza carne.

Per questa sera, quindi, ho pensato a una bella pizza di scarole con olive nere, capperi e noci.

La pizza di scarola, tradizionalmente, era uno dei piatti presenti sulle tavole napoletane nei giorni in cui si mangiava “magro” per prepararsi al banchetto del giorno successivo.

Oggi viene preparata in moltissime occasioni.

Si prepara lavando e lessando le scarole, gustoso vegetale della varietà dell’indivia, coltivatissimo in Campania, che, una volta ben scolate, vengono soffritte in abbondante olio a cui è stato aggiunto un battuto di aglio o cipolla, peperoncino piccante in polvere ed un’alice salata, e, nella zona costiera, anche capperi ed olive.

A parte si prepara una pasta di pane, che servirà da base e copertura per le scarole: lo strato superiore, va arricciato ai bordi e bucherellato con una forchetta.

La pizza si cuoce in forno fino a che non raggiunge un colore dorato.

La pizza di scarole per noi napoletani è una calda poesia: tagliarla a fette appena uscita dal forno sprigiona il suo aroma, mentre il suo colore misto, dorato e verde, ci invita a morderla.

Questa qui sotto è la mia versione … intanto buon week end a tutti dalla vostra Cardamomo in Vinaigrette!!!