Un aperitivo, si sa, è un pre dinner ovvero una bevanda alcolica o analcolica che si beve prima dei pasti per stimolare l’appetito. Può essere un cocktail o una bevanda non miscelata accompagnata il più delle volte da stuzzichini. È diffuso in Italia così come in tutto il mondo e ormai in tutte le città è diventato non solo una moda ma un’occasione di incontro veloce ed informale.
Avete però mai pensato a un aperitivo in casa e soprattutto a come servirlo?
L’aperitivo si offre prima di andare a tavola, per farlo non occorre che siano giunti tutti gli invitati, al contrario serve anche ad aspettare in maniera più piacevole e rilassata il resto degli ospiti. Si possono offrire i vari aperitivi in commercio, oppure whisky e soda, spumante secco e ghiaccio, un bicchiere di porto o di sherry o ancora vino bianco secco ben freddo. Non vanno dimenticati gli aperitivi analcolici (c’è sempre un astemio o qualcuno fissato con rigidi regimi alimentari che ovviamente vietano l’alcool). Accompagnare sempre il tutto con qualche ciotola di mandorle, arachidi o salatini che saranno appoggiati un pò sui vari lati della tavola.
Ad un pranzo formale gli aperitivi vanno precedentemente versati nei bicchieri e serviti su vassoi dal personale domestico che gira tra gli invitati. Ad un pranzo più familiare sono offerti direttamente dal padrone di casa. Ad un pranzo intimo, invece, gli amici possono servirsi da soli mentre la padrona di casa in cucina predispone gli ultimi preparativi.
Vi sono stati utili questi miei piccoli consigli? Spero di si!
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