Uno degli alimenti tipici dell’estate sono le cozze, un mollusco dotato di branchie e lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e trattengono contemporaneamente il cibo per alimentarsi.
Ci tenevo a farvi presente la distinzione tra maschio e femmina, possibile osservando semplicemente il colore del mantello che contiene tutti gli organi interni tra cui quelli riproduttivi. Il maschio presenta un colore giallo crema mentre il rosso arancio è tipico delle femmine. Il loro consumo richiede molte precauzioni poiché le cozze sono facilmente ricettacolo di batteri e virus molto pericolosi: una cozza infatti è capace di filtrare quattro litri di acqua inquinata in una sola ora. Per questo è sbagliatissimo pensare che bastino poche gocce di limone per uccidere questi batteri. Il mio consiglio? Comprarle in retino, dove è possibile certificare l’appartenenza del prodotto per evitare sgradevoli patologie come tifo e colera. Considerate che una cozza cresce in 9 mesi, quindi pensate un pò a che ricettacolo interno si può sviluppare. Quindi, anche se avete una pescheria di fiducia, vi consiglio le cozze nel retino per la certificazione certa e per le norme igienico-sanitarie che i produttori sono costretti a rispettare. Una volta chiarito e constatato il pericolo di questo straordinario e gustoso mollusco cucinarlo sarà davvero un piacere visto il suo gusto intenso.
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