La meraviglia del cavolo viola

Oggi ci terrei a presentarvi uno dei capolavori che ci riserva la natura: il  cavolo viola.

Facendo parte della varietà a cappuccio presenta foglie compatte e chiuse a forma di sfera.

Si riconosce principalmente per la sua particolare colorazione.

È usato fin dall’antichità per curare svariate patologie e per rinforzare il sistema immunitario: non a caso è un alimento ricco di sali minerali e di vitamine quali A, B, B1, B5, B6 e soprattutto l’importantissima vitamina C.

La modalità di utilizzo più scontata consiste sicuramente nell’inserire il cavolo nell’alimentazione quotidiana!

E’ inoltre molto indicato nelle diete perché è ricco di fibre ma, al tempo stesso, povero di grassi, senza contare che è in grado di prolungare il senso di sazietà nonostante sia povero di calorie.

Il cavolo può apportare benefici anche a chi ha problemi cardiovascolari, aiutando a combattere l’ipertensione.

Recenti studi hanno dimostrato l’efficacia del cavolo rosso persino per un’azione antitumorale. Ad avere questa sorprendente proprietà sarebbero proprio le antocianine, i pigmenti naturali responsabili della caratteristica colorazione.

Nel regno vegetale le antocianine, una famiglia di molte centinaia di molecole, sono responsabili di gran parte della colorazione rossa, rosa, blu, malva, violetto e magenta che possiamo osservare nei petali dei fiori, come la malva o le petunie, nella frutta come l’uva, i mirtilli o le fragole, e nella verdura, come nella cipolla rossa o nel cavolo rosso.

Vengono usate come coloranti per bevande, caramelle, gelatine, gomme da masticare, yogurt e molti altri prodotti.

Queste molecole agiscono da antiossidanti e negli ultimi anni vari studi hanno suggerito una relazione tra il contenuto di antocianine di frutta e verdura e gli effetti protettivi rispetto a molte malattie.

Usando una grattugia con i fori grossi riducete a piccoli pezzi il cavolo e metteteli in una pentola, coprite d’acqua e portate a ebollizione.

Lasciate sobbollire il cavolo per dieci o quindici minuti e filtrare il sugo.

Tenerlo in frigo per usarlo in qualsiasi esigenza: io lo tengo da parte per colorare gli impasti sia dolci che salati.

Buon appetito!

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