Pizza con le scarole

Giornata uggiosa: come rimediare??

Senza ombra di dubbio con una nuova e buona ricetta.

Si tratta di un vero e proprio classico della cucina partenopea, chiamata in dialetto “a pizz cà scarol”.

Solitamente viene preparata per tradizione durante le feste di Natale e consumata i giorni della vigilia come pranzo in attesa del cenone ma ovviamente, vista la siua bontà, c’è qualcuno come me che non ci rinuncia durante il resto dell’anno!

Questa è la mia versione, non vedevo l’ora di condividerla con voi!

Ingredienti per impasto 

  • Farina di cereali oppure farina semi-integrale oppure metà e metà  tra la 00 ed una speciale (in totale circa 700 gr)
  • 500 litri di acqua rigorosamente a temperatura ambiente
  • 20 gr di sale fino
  • 3 gr lievito di birra fresco
Preparazione 
Far lievitare l’impasto per circa 4 ore, poi farcirla e far riposare ancora per 2 ore. Scaduto questo tempo, prendere l’impasto farcito e infornare.
Nel mio caso oggi ho preferito ripassare tutto in padella per aggiungerci solo in seguito olive, peperoncino, scarole, acciughe e mandorle con una grattugiata di buccia di limone.
Lasciarli cuocere per circa 15 minuti.
Sarebbe simpatico lasciare la scarola cruda al centro in modo da sentirne la croccantezza leggermente stufata: ovviamente si tratta di consigli strettamente personali.
Voi, piuttosto, scatenate la fantasia e … scrivetemi nei commenti le vostre interpretazioni!
Alla prossima ricetta!