Carissimi amici e carissime amiche,
oggi sono tornata con una delle mie rubriche preferite, Cardamomo Bon Ton. Oggi vi parlo di vino, di come servirlo. E di come servirlo bene.
Il vino va servito nella sua bottiglia, tanto più se si tratta di vino vecchio. Bisogna inoltre conservare la sua etichetta originale e, se il tappo è chiuso, questa cosa sarà di gran lunga gradita. Soprattutto se si tratta di un ospite buongustaio.
Se, una volta aperto, notiamo un deposito troppo abbondante e diffuso, o se si tratta di un vino che necessità di un’abbondante ossigenenazione, sarà necessario travasare il vino, lentamente e con mano fermissima, in una caraffa possibilmente di cristallo.
Vi parlo ora del cestino per la bottiglia: quest’ultimo rimane molto utile soprattutto per servire un vecchio vino che abbia un pò di deposito oppure se abbiamo una bottiglia troppo polverosa. Ci sono cestini in argento, in silver plate, ve ne sono molti graziosi e anche a buon mercato.
Veniamo al secchiello per il ghiaccio: è importante che ne abbiate uno perché ci sono dei vini che devono essere mantenuti a bassa temperatura per tutto il pasto. Tenete presente che ogni vino vuole la sua temperatura quindi, se volete fare bella figura con l’ospite intenditore e raffinato, ragguagliatevi bene al momento di scegliere il vino da offrire. Infatti alcuni vogliono una temperatura ambiente, altri devono essere freschi, altri freddissimi, contrariamente a quello che solitamente si crede (lo spumante non è tra questi ultimi).
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